Il mio intervento introduttivo del Consiglio comunale straordinario su “La situazione del conflitto in Palestina e l’educazione alla pace”.
Al termine i gruppi di maggioranza hanno annunciato che, terminati gli interventi esterni programmati, avrebbero abbandonato l’aula consiliare ritenendo la seduta inopportuna e così, in mancanza del numero legale, hanno impedito che si proseguisse con il confronto e la discussione di un documento che impegnasse il Sindaco e il Consiglio comunale sul tema trattato.
Abbiamo ascoltato che per i consiglieri della maggioranza discutere in Consiglio comunale di cultura della pace, e la sua promozione, sia velleitario e riduttivo, ritenendo che non ci sia bisogno di atti specifici del Consiglio. Questo è il livello raggiunto oggi dalla massima istituzione rappresentativa cittadina.
Di fronte ad un tema così importante dovremmo essere tutte e tutti in grado di mettere da parte le divergenze ed esprimersi convintamente all’unanimità a favore dell’unica cosa che conta: il cessate il fuoco e la pace.
L’abbandono dell’aula da parte della maggioranza di destra su un tema di valore etico e politico rivela tutta la loro inadeguatezza a governare Lucca, che merita di essere amministrata da persone di sensibilità ben diversa.
Ilaria Vietina