In Consiglio comunale ho rivolto tre raccomandazioni al Sindaco: viabilità in Viale S. Concordio a Pontetetto, emergenze stradali nelle zone collinari e rispetto della memoria storica.
🔸 Traffico su Viale S. Concordio a Pontetetto.
La popolazione segnala una situazione insostenibile lungo viale S. Concordio: da mesi mancano controlli sul rispetto del limite dei 30 km/h, introdotto per contenere il rumore da traffico secondo i dati ARPAT. Nonostante i divieti continuano a transitare mezzi pesanti, mentre nelle ore di punta (tra le 7.30 e metà mattinata, e poi tra le 16.30 e le 19.00) si registra un traffico caotico. Nei momenti di calma, alcuni automobilisti approfittano del rettilineo per correre ben oltre i limiti. Preoccupa inoltre la cancellazione, senza preavviso alla cittadinanza, della rotonda prevista tra Via del Giardino e il Viale presente nei piani triennali fin dal 2022. Questo alimenta il senso di esclusione dal processo decisionale e mina il principio della partecipazione annunciato dall’Amministrazione.
🔸 Interruzioni stradali nelle zone collinari.
A seguito delle forti piogge e della mancata manutenzione di fosse e corsi d’acqua, si sono verificati nuovi smottamenti in Via delle Nubache e Via della Pieve S. Stefano. A questi si somma il crollo del ponticello che da oltre un anno isola Carignano alta. Gli unici interventi fatti finora hanno riguardato le abitazioni totalmente isolate, mentre la viabilità generale resta compromessa. L’unica strada attualmente percorribile – Via Piana – è troppo stretta e tortuosa per sostenere l’intero flusso. Il disagio colpisce anche ristoranti e strutture ricettive, danneggiando l’economia locale. Si chiede un rapido ripristino della viabilità.
🔸 Chiarezza tra Festa della Libertà e Festa della Liberazione.
Si raccomanda all’Amministrazione un uso accurato e distinto delle espressioni “Festa della Libertà” (8 Aprile, liberazione di Lucca da Pisa) e “Festa della Liberazione” (25 Aprile, fine dell’occupazione nazifascista). Quest’anno, le celebrazioni ravvicinate hanno causato confusione, acuita dall’assenza di un Consiglio comunale dedicato alla Liberazione e da un saluto istituzionale concluso con l’ambigua espressione “buona Festa della libertà”. Si chiede che in futuro venga data alla Festa della Liberazione l’attenzione e il rispetto che merita senza ambiguità da parte di tutti i rappresentanti delle istituzioni come fondamento della nostra Repubblica, condannando le iniziative di quei nostalgici che oggi, con richiami e simbologie inaccettabili, commemorano chi la democrazia ci ha tolto.
Ilaria Vietina