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Hanno trasformato il giorno della memoria nel giorno del silenzio

Hanno deciso di trasformare il giorno della memoria nel giorno del silenzio.
Le forze di maggioranza che amministrano Lucca hanno scelto di soddisfare i desideri della destra acconsentendo che prevalgano opportunismi e falsi revisionismi.
Il 27 Gennaio il Consiglio comunale non celebrerà il Giorno della memoria che in Italia e nel mondo ricorda lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
L’intento è chiaro: sminuire, annacquare, equiparare eventi storici differenti pur di tentare di far dimenticare la tragedia dell’Olocausto, i lager, la violenza e la responsabilità storica del nazismo e del fascismo che la destra lucchese, ancora oggi, è incapace di riconoscere. Tutto questo è inaccettabile.
Non posso impedire al Consiglio comunale di fare un grave errore ma, finché avrò voce e forze, il mio impegno continuerà ad esser rivolto ad impedire che si alteri l’orrore immane che ha colpito il popolo ebraico e macchiato la storia dell’umanità.
Trascinare con arroganza il Giorno della Memoria nel piccolo teatrino dell’opportunismo politico equivale a immiserirla, a svilirne il significato profondo e l’importanza abdicando alla responsabilità che noi tutte e tutti abbiamo nei confronti delle giovani generazioni. Significa tradire i morti e chi è sopravvissuto all’orrore rimasto marchiato sulla pelle. Non ci sto.
Il mio intervento al Consiglio comunale straordinario del 30 Gennaio che ha celebrato in un unico momento, come voluto dalla maggioranza, il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo.
Ilaria Vietina