Quello che è accaduto la sera del 13 Settembre durante la processione di Santa Croce ha davvero dell’incredibile e non può essere superato con un semplice “non sapevamo, nessuna richiesta è stata presentata”.
I lucchesi conoscono bene le rigorose procedure organizzative della storica luminara. Non è ammissibile che una quindicina di militanti neofascisti si siano presentati nella componente civile del corteo e abbiano sfilato indisturbati senza alcuna autorizzazione con le bandiere dei battaglioni della Russia imperiale, andate in soffitta con l’Urss e rispolverate dai battaglioni di Putin in Donbass e in Ucraina.
In occasione del Consiglio comunale del 26 Settembre ho chiesto al Sindaco di fare luce su ciò che è accaduto: perché il gruppo di estrema destra era presente? Perché ha sfilato impunemente? Chi ha concesso che il gruppo procedesse per tutto il corteo? Come si vuole evitare che episodi del genere si ripetano in futuro?
Il grave sfregio portato alla diocesi e l’offesa fatta alla comunità cittadina tutta deve essere al più presto rimediato con chiarezza e responsabilità.
Ilaria Vietina