La destra lucchese in Consiglio comunale ha votato l’aggiornamento del regolamento della Polizia Municipale (entrato in vigore nel 2018) che prevede norme più stringenti, nuovi divieti e aumenti delle sanzioni.
Una revisione non necessaria – su 50 Articoli solo 15 vengono davvero modificati – ma che ha lo scopo di dimostrare che la sicurezza dei cittadini si ottiene con la linea dura: fermezza, rigidità e sanzioni più severe.
Un regolamento frutto del solo lavoro della commissione senza alcun coinvolgimento e condivisione con la cittadinanza, come abbiamo richiesto in commissione, che perde il necessario equilibrio tra gli aspetti educativi a quelli sanzionatori, tra il garantire la realizzazione di una città che sia sempre ordinata, pulita e rispettosa e la possibilità che la città sia accogliente e vissuta.
Un regolamento che nella sostanza non fa fare passi in avanti alla città ma che dimostra l’immaturità di chi pensa che l’inasprimento di divieti e sanzioni sia la soluzione “perché una città educata e moderna non può permettersi di vedere accattoni sul territorio”.
Una città educata e moderna non tenta di nascondere o allontanare gli ultimi e chi ha bisogno dagli occhi di chi passeggia per le vie della città, ma se ne prende cura con attenzione e responsabilità.